Alberto Scagni, condannato a 24 anni e 6 mesi di carcere per l’omicidio della sorella Alice, è stato brutalmente picchiato da tre coincellini.
Era stato trasferito da poco nel carcere di Sanremo e i media dichiarano che ci sia stata “una trattativa durata ore: solo l’arrivo del Magistrato di turno e del Direttore, che hanno disposto l’ingresso in cella della Polizia penitenziaria, con utilizzo della forza per salvare il detenuto aggredito brutalmente e sequestrato, hanno evitato morte certa (tentato omicidio)”.
L’uomo è stato ricoverato nell’ospedale di Sanremo, non è in pericolo di vita.
Le cause dell’aggressione sono ignote.