“Klausener Straße” di G. Mari

“Anche una salma poteva essere pericolosa. Il suo ritrovamento avrebbe costretto il mondo a confrontarsi con lo spettro di Hitler”.

Titolo: Klausener Straße
Autore: G. Mari
Voto: 7/10
Scrittura: Diretta, leggera
Pagine: 247

Romanzo storico che affonda le proprie radici nello studio di diversi documenti del Kgb recentemente desecretati, ambientato in una suggestiva Berlino est degli anni ‘70.

In pieno periodo di guerra fredda e di massima allerta per il regime sovietico, un gruppo di agenti segreti viene incaricato di recuperare le salme di Hitler, Eva Braun, Goebbels e perfino del pastore tedesco Blondie, per distruggerle e porre in maniera definitiva la parola fine alla seconda guerra mondiale, oltre a evitare strumentalizzazioni politiche che avrebbero potuto avvantaggiare il “blocco occidentale” in seguito all’ipotetico ritrovamento dei corpi.

Una lettura propulsiva e scorrevole che arriva diretta al punto – in pieno stile giornalistico – e che aderisce perfettamente al dinamismo militaresco del contesto narrativo. Senza perdersi in fronzoli lessicali né tantomeno in noiose sotto-trame, Mari ripercorre con accuratezza gli ultimi istanti della vita del Führer, richiamando le ricostruzioni e le testimonianze accreditate dagli storici più autorevoli in materia.

Ho particolarmente apprezzato la scorrevolezza e la rapidità dell’opera, le numerose curiosità sparse nell’arco della narrazione (ad esempio, sapevate che Hitler avesse un figlio illegittimo in Francia?!😱) e la bravura dell’autore nel romanzare e rendere appetibile a una platea più ampia di lettori argomenti storici impegnativi e – generalmente – peculiari della saggistica.

di @spritz_e_libri

https://www.instagram.com/spritz_e_libri/

Fonte immagine: Minerva Edizioni (Bologna)

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