“Il Vangelo secondo Gesù Cristo” di J. Saramago

Figlio mio, non dimenticare quello che sto per dirti, tutto quanto interessa Dio, interessa anche il Diavolo”.

Titolo: Il Vangelo secondo Gesù Cristo
Autore: J. Saramago
Voto: 8+/10
Scrittura: Descrittiva, fitta
Pagine: 351

In breve:

Un romanzo toccante, intenso, dissacrante, che affonda le proprie radici nell’interpretazione del lato umano e intimo di Gesù Cristo, fino a cavarne le contraddizioni più delicate, le sofferenze più introspettive, le paure più recondite.

Pubblicato nel 1991 – poco prima di Cecità – il “Vangelo” ha riscontrato feroci critiche da parte della Chiesa Cattolica, contrariata da un’interpretazione tanto razionale e “quotidiana” non soltanto della figura di Gesù, ma anche e soprattutto delle vicende mistiche correlate alla sua vita.

Saramago opta per una scrittura estremamente lenta e descrittiva, molto più che in altre opere. Pagina dopo pagina, ho avuto l’impressione ossimorica di avanzare all’interno di una sorta di gradevole palude letteraria, muovendomi in un’alternanza di lessico forbito e dialoghi lineari, senza dubbio faticosa ma davvero singolare e coinvolgente.

Romanzo che consiglio con riserva: bisogna preventivare una lettura lunga e lenta, a tratti ridondante, certamente impegnativa.

Nota: ho adorato la figura del Diavolo, a mio avviso il personaggio di maggior spessore.

di @spritz_e_libri

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Fonte immagine: https://www.lafeltrinelli.it/

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