“Non esistono parole più chiare del linguaggio del corpo, una volta che si è imparato a leggerlo”.
Titolo: Il narcisismo
Autore: A. Lowen
Voto: 8/10
Scrittura: Pragmatica
Pagine: 199
Un saggio che si muove a metà fra il tecnico e il didascalico, alternando casi clinici a considerazioni di più ampio respiro per realizzare una commistione fra individuale e sociale perfettamente in grado di fotografare i tratti salienti delle personalità narcisistiche.
Lowen descrive in maniera chiara e divulgativa il modo in cui ciascun narcisista tenda ogni fibra del proprio essere a costruire un’immagine sociale pressoché perfetta, edificata su fondamenta di finzione, autoconvincimento e raggiro, destinata tuttavia a crollare come un castello di carte e a lasciare il narcisista alla mercé dei propri umori, fra crisi di collera e pianti disperati di falsa autocommiserazione – rivolti soprattutto all’indirizzo del partner.
Tralasciare del tutto la costruzione del “Sé” a vantaggio di un ologramma posticcio di apparenze porta il narcisista a vedere ogni essere umano come mezzo da sfruttare e prevaricare per raggiungere i propri interessi di megalomania, senza alcuna capacità di amare né tantomeno di provare empatia per il prossimo.
Brillante a mio giudizio anche la parentesi culturale che apre Lowen, parlando della società contemporanea come dell’habitat naturale per lo sviluppo di questa particolare tipologia tossica di personalità.
“Non vali nulla”;
“Non realizzerai mai niente nella vita”;
“Dici solo cazzate”;
“Non tutto ruota intorno a te”;
“Non troverai mai uno che ti ama come me”;
“Ti prego, cambierò, ho bisogno di te”.
di @spritz_e_libri
https://www.instagram.com/spritz_e_libri/
Fonte immagine: https://www.lafeltrinelli.it/
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