Molti docenti si stanno chiedendo come potersi assentare dal servizio dovendo partecipare alla prova scritta, per il concorso le cui sedi sono state da poco rese note.
Docenti di ruolo
Il diritto ai giorni di permesso per i docenti di ruolo che partecipano ai concorsi è disciplinato come segue:
- 8 giorni per anno scolastico: I docenti di ruolo che hanno presentato domanda per partecipare al concorso hanno diritto a usufruire di 8 giorni complessivi per anno scolastico. Questi giorni comprendono non solo quelli necessari per partecipare alle prove scritte del concorso, ma anche eventuali giorni richiesti per il viaggio.
- Ulteriori giorni: Se i docenti hanno già utilizzato i 8 giorni previsti, possono fare richiesta per ulteriori giorni secondo le seguenti modalità:
- Tre giorni di permesso per motivi personali o familiari: Possono richiedere fino a tre giorni di permesso per motivi personali o familiari. Questi giorni devono essere documentati, e la documentazione può anche essere presentata tramite autocertificazione.
- Richiesta di ferie: In alternativa ai permessi per motivi personali o familiari, i docenti possono richiedere ferie. Possono richiedere fino a sei giorni di ferie aggiuntive per anno scolastico.
È importante notare che la concessione di questi giorni supplementari è soggetta alla domanda del docente e alla documentazione dei motivi personali o familiari, che può essere fornita tramite autocertificazione.
Docenti con incarico a tempo determinato annuale
Il CCNL 2019/2021, entrato in vigore il 19 gennaio 2024, offre ai docenti assunti con contratto a tempo determinato per l’intero anno scolastico (31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (30 giugno), compresi i docenti di religione cattolica, la possibilità di assentarsi secondo le seguenti disposizioni:
- Tre giorni di permesso retribuito nell’anno scolastico: Questi giorni possono essere richiesti per motivi personali o familiari, e possono essere documentati anche mediante autocertificazione, come specificato nell’articolo 35 comma 12 del CCNL.
- Otto giorni complessivi per anno scolastico, non retribuiti: Questi giorni includono eventuali giorni richiesti per viaggi. Tuttavia, è importante notare che in questo caso, i periodi di assenza senza assegni interrompono la maturazione dell’anzianità di servizio per tutti gli effetti.
In sintesi, i docenti hanno la possibilità di prendere fino a tre giorni di permesso retribuito per motivi personali o familiari e fino a otto giorni complessivi, compresi quelli non retribuiti per viaggi, ma quest’ultimi interrompono la maturazione dell’anzianità di servizio.
Docenti con incarico temporaneo
i docenti assunti con contratto a tempo determinato per supplenze brevi hanno il diritto di richiedere permessi non retribuiti fino a un massimo di sei giorni all’anno scolastico. Tuttavia, l’uso di questi giorni è soggetto a determinate condizioni:
- Deve essere possibile sostituire il personale che usufruisce di questi giorni con un altro personale disponibile nella stessa scuola.
- Non devono sorgere oneri aggiuntivi per la scuola, ad esempio, non devono essere necessari compensi per le ore lavorative eccedenti.
In sostanza, se un docente a tempo determinato desidera prendere dei giorni di permesso non retribuito, la scuola deve essere in grado di sostituirlo senza incorrere in costi aggiuntivi o in problemi organizzativi.