CHAKRA è una parola che viene dal sanscrito, antica lingua parlata dalle popolazioni indiane dell’Asia e utilizzata anche per redigere i testi più datati della loro letteratura, i Veda. Chakra significa ruota, circolo e disco solare, ed è un attributo del dio indù VISHNU, secondo lo yoga nell’essere umano esistono 74 punti vitali (i chakra per l’appunto) situati tra il corpo etereo e l’involucro carnale, la cui attivazione permette di acquisire certe capacità fisiche, raggiungere la felicità e finalmente arrivare a risvegliare la coscienza. I Chakra sarebbero quindi uniti ai differenti aspetti umani. Livello mentale, emozionale, etereo…attraverso una serie di canali energetici (NADI).
Esistono dentro gli stessi i 7 chakra basici che si distribuiscono dalla parte più bassa della colonna vertebrale, dove si trova IL KUNDALINI (energia aggrovigliata a forma di serpente, che si deve risvegliare) fino alla parte più alta della testa (dove se l’energia è pienamente sviluppata comparirebbe quello che chiamano HALO). L’energia scorrerebbe attraverso questi canali con movimenti ascendenti e discendenti, formando la famosa spirale (l’immagine del serpente che si intreccia con la colonna partendo dal perineo e arrivando fino alla sommità del cranio e viceversa).
A cosa servono i chakra? La funzione principale è assorbire energia universale, metabolizzarla e alimentare i differenti aspetti dell’essere umano per irradiare energia verso l’esterno, i chakra vengono bilanciati tramite lo yoga, la meditazione ma anche attraverso l’alimentazione.
Il chakra della corona. Chiuso questo chakra si avverte nella necessità di manipolare gli altri, dominare, voler avere sempre ragione, rigidità nel pensare, un alto ego, valori materiali, difficoltà di concentrazione.
Come aprire questo chakra? Con l’aiuto dell’insegnante per 20 minuti in posizione comoda, liberando la mente, ascoltando la positività fluire e lasciare che prenda spazio non consentendo ad altro di invadere la mente.
di Miriam Giacchero
FB: Giacchero Miriam Yoga