FOCUS

Ti alzi la mattina, ti fai la barba, fai colazione e ti lavi i denti.

Poi sali in macchina, vai a lavoro, passi 8 ore, poi torni a casa, mangi qualcosa, TV e poi dormi.

Così tutti i giorni, così per i prossimi 20/30/40 anni.

Poi sei anziano, hai gli acciacchi, sei troppo vecchio per divertirti e dopo un po’ muori.

Poi magari succede che esiste davvero la reincarnazione… Fico! Allora c’è una seconda possibilità!

Quindi rinasci, ciucci e cresci. Dopo un po’ vai a scuola, per 8 ore, per 15/20 anni.

Poi trovi lavoro, per 8 ore al giorno, per 5 giorni alla settimana, per 11 mesi, per 40 anni.

Poi sei vecchio e muori.

E così magari hai una terza possibilità… Poi una quarta, quinta ecc. ecc.

E quando cresci?

Quando progredisci?

La famosa evoluzione che dovrebbe portarci, un giorno, a prosperare senza creare danni e vivere in

pace, quando ci spetta?

Di questo passo tra 2/3 mila anni…

E se cambiasse il focus?

Se capissimo che volere è potere, che sapere è potere, che fare è potere… Potremmo decidere di

cambiare focus ed organizzarci per passare delle vite (magari solo una, ma chissà…) maggiormente

utili al progresso della civiltà e di noi stessi?

Ora pensa: Cosa vorresti fare da grande?

Cosa? Già sei sufficientemente grande? Ti senti adulto? Addirittura con una certa esperienza?

Beh, se hai solo fatto quello che ho descritto prima, caro mio, sei un pupo ancora. Hai l’esperienza

di un bambino, perché non hai fatto altro che stare a guardare, andare a scuola, lavorare e lamentarti

di essere diventato anziano.

Quindi, sogna con me. Immaginati quindicenne, ma con la consapevolezza odierna e la stanchezza

che ti senti addosso e rispondi alla domanda.

Cosa vorresti fare da grande?

La velina? Il calciatore? La cantante? Il pittore? Il commercialista? La direttrice di un istituto

scolastico? La giornalista? Il panettiere? Passare una vita in vacanza? La mamma a tempo pieno?

L’influencer? Il mantenuto?

Risponditi sinceramente.

Ora pensa a cosa ti servirebbe per raggiungere tale scopo.

Esperienza nel campo, allenamento, studio, saper comunicare, essere famoso, sapere lavorare con le

mani, avere molti soldi ecc…

Fai una lista dettagliata.

Per la maggior parte di queste non serve un talento, serve solo l’impegno.

Serve che cambi il FOCUS.

Piuttosto che aprire Facebook per passare il tempo, piuttosto che guardare netflix, concentrati sul

primo punto, quello che consideri base per iniziare il percorso per raggiungere il tuo obiettivo.

Vuoi diventare un calciatore?

Dovresti innanzitutto allenarti tutti i giorni.

Compra un pallone, degli scarpini e passa tutto il tempo che hai a disposizione per allenarti.

Se conosci qualcuno che se ne intende, fatti allenare da lui. Cerca un esperto.

Ad un certo punto dovrai confrontarti con qualcuno per capire quanto hai appreso.

Se ti consideri sufficientemente bravo per affrontare i primi esami, cerca di metterti in mostra.

Oramai si fa tutto su internet quindi apri pagine social, condividi i tuoi video e sfida chi è più

importante di te.

Quando sarai apprezzato potrai pensare al “venderti”. Cioè a guadagnare da ciò che sai fare e per

questo dovrai trovare delle figure professionali che potranno sponsorizzarti.

Quando avrai raggiunto il primo scalino del successo, ricordati il focus e non smettere mai di

allenarti, di passare tutto il tempo a disposizione per farlo, di confrontarti con gli altri, di farti

allenare da un esperto, di metterti in mostra e di continuare a venderti.

Volere è potere, ma serve focus.

Purtroppo l’uomo è soggetto a notevoli e molteplici forze. Tra queste esiste il principio di pareto:

l’80% di ciò che hai/sei/ottieni è dato dal 20% di ciò che fai.

Cioè l’80% del tuo sforzo produce risultati pressoché nulli.

Il restante 20% produce l’80% del guadagno.

Non perdere mai di vista il tuo focus, perché molto probabilmente perderesti proprio parte di quel

20% produttivo che conduce al successo.

E se perdessi tempo in distrazioni, poche distrazioni durante il giorno, diciamo un 15% del tuo

tempo tra TV, Facebook, Netflix ecc, guadagneresti solamente il 20% anziché l’80% che ti

spetterebbe.

Perché se 20% = 80% allora 5% = 20%. Giusto?

E quel 15% che perdi equivale a 2 ore.

Quanto tempo perdi, durante il giorno, di media?

Se perdi 2 ore di tempo, non diventerai mai un calciatore.

Un esempio, che mi ricordo di averlo letto, è stato quello di Alan Shearer, ex calciatore inglese del

Newcastle.

Lui stesso racconta che il suo unico obiettivo, già da piccolo, era di diventare un calciatore del

Newcastle. Non ha mai giocato a nascondino con gli amici, non ha mai guardato la TV o perso

tempo in sala giochi.

Lui giocava solo con il pallone. Tutto il tempo. Senza mai distrarsi dal proprio FOCUS.

Ed ha raggiunto il suo obiettivo.

Quando lo chiamò il Manchester UTD di Sir Alex Ferguson, rispose che non gli interessava; lui era

felice lì dov’era.

Quello era il suo posto. Quello era il suo FOCUS.

E se, quindi, ci fossero più vite da utilizzare, chi pensi possa aver imparato di più? Tu o Shearer?

E se la vita fosse una sola, chi ha goduto di più? Tu o Shearer?

Chi è stato più felice? Tu o Shearer?

Allora risponditi, cosa vuoi fare da grande?

Vuoi ancora lavorare 40 ore settimanali, per 40 anni?

di Fabio Valerio

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