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PROPOSIZIONI COORDINATE

LE PROPOSIZIONI COORDINATE

Gli ho scritto due volte ma Antonio non mi ha risposto. Oggi mi hanno detto che ha cambiato numero e che vive in un’altra città.

A

Gli ho scritto due volte ma Antonio non mi ha risposto.

        (PRINCIPALE)                               (COORDINATA ALLA PRINCIPALE)

In A la coordinata è legata alla principale, ha lo stesso valore sintattico e dunque ha un senso compiuto.

B

Oggi mi hanno detto che ha cambiato numero e che vive in un’altra città.

(PRINCIPALE)                                        (SUBORDINATA)                (COORDINATA ALLA SUBORDINATA)

In B la coordinata è legata ad una subordinata, ha lo stesso valore sintattico, dunque da sola non ha senso compiuto.

A

Piove (principale)/ e tira vento (coordinata);

B

Lo spettacolo fu annullato (principale)/ perché l’attrice principale si era ammalata (subordinata)/ ed erano stati venduti pochi biglietti (coordinata alla subordinata)

Nella coordinazione due proposizioni che hanno lo stesso valore sintattico vengono poste sullo stesso piano, e la coordinazione può avvenire sia tra proposizioni autonome come nel primo caso sia tra proposizioni subordinate.

Per individuare i rapporti di coordinazione occorre stare attenti alla congiunzione che unisce le due frasi. Le congiunzioni coordinanti uniscono due elementi ponendoli sullo stesso piano e sono:

LA COORDINAZIONE PUÒ AVVENIRE IN TRE MODI:

  • Tramite congiunzioni coordinanti;
  • Per asindeto: le proposizioni si uniscono l’una con l’altra separandole con una virgola o con i due punti, senza l’uso di congiunzioni.

I bambini corrono, saltano, piangono, gridano.

Vieni qui: devo dirti una cosa.

  • Coordinazione perpolisindeto: le proposizioni si collegano con la stessa congiunzione.

Daniele piange e non si muove e osserva il cielo e sogna…

Le proposizioni coordinate possono avere diverse funzioni, essendo coordinate da una congiunzione, ne prendono sia il nome che la funzione.

  • Copulative;
  • Disgiuntive;
  • Avversative:
  • Dichiarative,
  • Conclusive;
  • Correlative.
  • Copulativa. Si unisce a un’altra proposizione semplicemente accostandosi ad essa:

Ha parlato molto e ascoltato poco

  •  Disgiuntiva. Si unisce a un’altra proposizione ponendosi in alternativa ad essa, o escludendola.

Non so se andarmene subito oppure restare ancora un po’.

  • Avversativa. Si unisce a un’altra proposizione indicando una contrapposizione.

“Mi piacerebbe quella borsa però costa troppo.”

  • Dichiarativa. Serve a spiegare precisare o confermare quanto si dice nella proposizione con cui è coordinata.

“I miei vicini sono benestanti, infatti hanno un buon tenore di vita.”

  • Conclusiva. Indica la conseguenza o la logica conclusione di quanto detto è detto nella proposizione con cui è coordinata.

“Il compito non è finito, quindi continua a lavorare.”

  • Correlativa. Indica una stretta correlazione con la proposizione con cui è coordinata. La correlazione può avvenire tramite congiunzioni o pronomi.

“O ti spieghi chiaramente o stai zitto.”

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