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“I figli della criogenesi” di Franco Signorini

Franco Signorini oggi ci presenta il suo romanzo.

Il mio romanzo “I figli della criogenesi” viene a consuntivo di una vita improntata sulla letteratura; in giovane età alla poesia, che si è poi proiettata in età adulta, e in alternanza questo periodo dato alle rime poetiche ho pubblicato due romanzi di fantascienza, uno di questi è “I figli della criogenesi. In questo romanzo si evince di come io vado alla ricerca di una via d’uscita per l’uomo il quale irreversibilmente dovrà andare incontro, di preciso non si sa può essere breve o fra miliardi di anni, alla propria estinzione certa. Nel romanzo uso uno stratagemma futuristico, poiché per me attualmente è il più probabile, che è quello dell’ibernazione umana. Nel romanzo narro la vita di un giovane abitante di Boston nello stato del Massachusetts, la cui famiglia di origini anglosassone si era stabilità in quel luogo dopo il primo dopoguerra. Julius Kernet era il suo nome, militava in una squadra di calcio locale e aveva le prospettive per diventare un grande compone di quello sport, e proprio nell’ultima partita, alle soglie della maggiore età, in seguito ad un brutto infortunio durante quella che avrebbe portato Julius ad essere selezionato per giocare nella nazionale americana, infortunio che apparentemente sembrava banale, gli viene diagnosticato una malattia mortale (leucemia fulminante). Per questo motivo la famiglia sarà indotta, previo il volere della madre Jennifer, ad ibernarlo in Russia presso il centro CrioRus. E come se il tempo non avesse limiti di spazio, si risveglierà a distanza di miliardi di anni, quando oramai la terra si era estinta per ovvi motivi temporali, su un pianeta alieno Fontex facente parte di una costellazione parallela alla nostra, a distanza di milioni di anni luce dal pianetaTerra, si troverà davanti a due alieni abitanti di tale pianeta, che dopo averlo risvegliato gli salveranno la vita. Su questo pianeta tali extraterrestri avevano trasportato 21 esseri umani ibernati con l’intento di far rimproverare la razza umana, poiché la loro era oramai giunta ad una imminente estinzione; il suo intento era di fare procreare una razza ibrida accoppiando la razza umana con la loro. Difatti al risveglio di una terrestre di nome Anna, nata a Los Angeles nel 2273 clinicamente morta di tumore, la faranno accoppiare con il nostro protagonista Julius, e previo l’inseminazione faranno ripartire la nostra razza. Nel finale del romanzo si assisterà all’accoppiamento dei Fontexiani con i terrestri, e con questo accoppiamento nascerà una nuova razza ibrida la quale risulterà più longeva e più quotata intellettivamente, tale razza esplorerà tutto l’universo e scoprirà cose che per noi esseri umani sarebbe stato impossibile averne una conoscenza. Il resto lo scoprirete leggendo il mio libro.

Un caro saluto e buona lettura a tutti.

di Franco Signorini

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