Si chiamavano Giulia e Alessia Pisanu ,
le due sorelle di 17 e 15 anni morte stamattina a Riccione, investite da un treno in stazione in circostanze ancora da chiarire, ma probabilmente mentre attraversavano i binari.
Intorno alle 7 di mattina, Il treno Alta Velocità – il Freccia 9802, partito da Pescara e diretto a Milano , era in transito, senza fermate, alla stazione di Riccione.
Il gestore del bar della stazione ha parlato con una delle ragazze attimi prima della tragedia:
“Stavo caricando il distributore delle bibite, erano circa le 6.30, quando mi si è avvicinata una bellissima ragazza, vestita di nero per chiedermi qualcosa, ma ho subito capito
che non era in sé”.
“Mi ha detto , prosegue , che non aveva soldi e che le avevano rubato il telefonino, poi con una sua amica vestita di verde e con gli stivali in mano, all’improvviso si sono dirette al binario 2 dove era fermo il treno per Ancona.
Quando ho capito cosa volessero fare ho urlato, tutti dietro di me hanno urlato, poi ho sentito il fischio fortissimo del treno e una botta tremenda.
Poi non ho capito più nulla, tutti urlavano”.
Anche il macchinista del Frecciarossa,
che stava giungendo in stazione si era accorto di loro.
Per provare ad evitare l’impatto ha azionato
il fischio di allarme e ha tentato disperatamente di frenare.
Il treno, però, giungeva a velocità sostenuta e l’impatto è stato inevitabile: i corpi delle giovani vittime sono stati scaraventati a decine di metri di distanza.
Gli investigatori hanno ascoltato alcuni testimoni oculari e vagliato le telecamere di sorveglianza in stazione.
L’ipotesi che appare meno accreditata è quella di uno scivolamento accidentale, mentre si continua a lavorare sull’eventualità di un suicidio (con una delle ragazze che forse ha cercato di salvare l’altra), oppure di un incauto attraversamento per raggiungere un treno sul secondo dei due binari della stazione.
Solo voi sapete cosa è accaduto.
Un doppio dolore, un doppio strazio per quei poveri genitori.
Ciao Giulia e Alessia ♥️🦋😔