INSIDE FANTACALCIO – Marzo 2022
La stagione è entrata nella fase decisiva e la mia Fantasquadra, trascinata dai bonus di Berardi e da buone dosi di sfiga altrui, si trova terza con alle porte lo scontro diretto contro il primo della classe. A cui manca il bomber Oshimen. Non succede, ma se succede che mi porto a casa il campionato dopo 6 anni di Fantacalcio infruttuoso, porto a cena tutti i miei lettori. Tutti e tre, compresa la mia personalità malvagia, quella che di solito svuota il portafoglio a mia insaputa.
PORTIERI
TOP
Wojciech Szczesny (Juventus). Il top più inaspettato di tutti. Proprio lui, che dopo un paio di imbarcate epiche a inizio anno sembrava in bilico, si riscopre para rigori e degno luogotenente di una squadra che, almeno in Italia, sembra aver ritrovato una certa solidità. 22 gol in 27 partite sono comunque parecchi, ma le prodezze contro i tiri dal dischetto gli valgono la migliore fantamedia tra i titolari, 5,57
FLOP
Niki Maenpaa (Venezia). Non c’è pace, né affidabilità, tra i pali del Venezia. Dopo le cattive prestazioni di Romero e la perdita definitiva di Lezzerini per infortunio, la difesa della porta è tornata al finlandese, che ne ha subito approfittato per regalare un gol alla Samp in una delle partite decisive per la salvezza, sempre più lontana per i veneti. Questo e altri scivoloni relegano la sua fantamedia a un misero 4,19, con 12 gol subiti in 8 incontri.
SORPRESA
Etrit Berisha (Torino). A volte ritornano. Ex numero 1 di squadre con ambizioni di un semitono più alte dei Granata, quali Lazio e Atalanta, l’albanese sembrava ormai uno scalda panche sul viale del tramonto. Invece, complice uno sbandamento di Milinkovic-Savic, rieccolo là a sfoderare prestazioni di livello, nonostante il periodaccio della squadra. 2 gol concessi in 3 match, anche se l’errore contro il Genoa pesa. Un onesto 5.33 di fantamedia.
DIFENSORI
TOP
Bremer (Torino). La continuità di rendimento e la relativa facilità con cui confeziona bonus hanno ormai confermato al di là di ogni ragionevole dubbio che è pronto per una big. 3 gol e 6.76 di media, la migliore per distacco tra i centrali.
Denzel Dumfries (Inter). Non è completo come Hakimi, ma a livello di Fantacalcio non lo sta facendo rimpiangere. Finalmente rodato come esterno a tutto campo, ha messo a segno 4 reti e 4 assist, per una fantamedia del 6,88. Forte candidato a top assoluto della stagione.
FLOP
Lorenzo Tonelli (Empoli). Operazione riscatto fallita per il trentaduenne, vecchia gloria dei fantallenatori. Era noto per essere uno che segnava, ora è già tanto se va a voto. Basso, per giunta. 5,12 la sua fantamedia, una delle peggiori tra chi ha almeno 10 match all’attivo.
Leo Ostigard (Genoa). Dura la vita del picchiatore, specialmente se c’è voglia ma manca il mestiere. Il nuovo centrale del Genoa lo ha appreso nell’ultima gara, rimediando una rapida espulsione per doppio fallo, che ha condannato il Grifone a 70 minuti di sofferenza e abbassato la sua media a 5,25
SORPRESE
Mattia de Sciglio (Juventus). In grande crescita, sta abbinando alla solita affidabilità un’inedita, nel recente passato, efficacia in zona gol, che gli vale un ottimo 6,62 di fantavoto a seguito di 1 gol e 2 assist. Il contratto in scadenza alle soglie dei trenta, evidentemente, è un buon incentivo per mettersi in mostra.
Nahuel Molina/Destiny Udogie (Udinese). La vera sorpresa è il nigeriano classe 2002 (fantamedia 6,15), divenuto titolare senza mezzi termini e autore di due reti consecutive. L’argentino (media del 6,48) aveva la fama dell’uomo bonus, ma 5 reti per un terzino sono notevoli, specialmente dopo aver stentato all’inizio. Quest’anno, se l’Udinese si sta salvando tranquillamente, lo deve ai suoi.
CENTROCAMPISTI
TOP
Teun Koopmeiners (Atalanta). Una delle poche ancore di salvezza di una nave alla deriva. Segna, copre tutto l’arco del centrocampo e dà certezze, oltre che qualità e ottimi voti. La fantamedia recita 7 preciso e i gol sono ormai 4. Per uno che doveva essere il vice De Roon, tanta roba.
Lucas Torreira (Fiorentina). Complice il brutto momento di Jack Bonaventura, è il cavallo di ritorno argentino la vera stella del centrocampo Viola. Anche insolitamente prolifico per i suoi standard. 4 reti di cui 2 di fila, 1 assist e media del 6,73.
FLOP
Hakan Calhanoglu (Inter). Chiedersi se è l’involuzione della squadra a condizionare il suo rendimento o viceversa ricorda il quesito dell’uovo e della gallina. Sicuramente, se uno che nel girone di andata ha messo assieme 6 gol e 7 assist e in quello di ritorno si ritrova a raggrenallare pochissime sufficienze, qualcosa non va. Media del 7,02, ma in picchiata.
Valerio Verre (Empoli). Lontano dai fasti di Verona, ma anche dalla mediocrità della Sampdoria, il fantasista non sta riuscendo né a trovare spazio, né a sfruttare le poche occasioni concesse da quando è sbarcato in prestito in Toscana. 5,65 di medie e nessun acuto. Per ora scommessa persa.
SORPRESE
Abhelahmed Sabiri (Sampdoria). Qualità superiore anche per l’ex Ascoli, che si è preso la titolarità e ha sollevato la Sampdoria dal dipendere soltanto da Sensi per dare qualità al palleggio. 1 gol, 1 assist, 6,9 di media. Niente male.
Hamed Junior Traoré (Sassuolo). Inizio annata con gol, poi il nulla, tra prestazioni bene ma non benissimo e scampoli di gare partendo dalla panchina. Alla 26esima, quando nessun fantallenatore ci sperava più, ecco il repentino agli antichi fasti per il giovane trequartista: 4 reti, 1 assist e media da top (6.86).
ATTACCANTI
TOP
Domenico Berardi (Sassuolo). Onnipresente in zona bonus, sembra potersi spingere oltre perfino alla già spaziale stagione scorsa. 14 gol e 10 assist, media del 8.54, seconda (e di un soffio) solo ai due bomber Vlahovic e Immobile, che fanno del +3 la loro unica ragione di essere in campo. Immenso.
Victor Oshimen (Napoli)/Tammy Abraham (Roma). I due bomber del futuro, ma anche del presente. Le doppiette consecutive hanno finalmente segnato il pieno recupero del primo, l’uno-due nel derby ha consacrato la stagione del secondo. Nel finale di stagione ci si aspetta che superino la fantamedia dell’8, per la gioia dei possessori. Non impossibile, specie per l’inglese, raggiungere quota 20.
FLOP
Nani (Venezia). Ormai lontano dall’esplosività dei tempi migliori. Sembra ancora avere in serbo qualche lampo, ma l’autonomia è limitata e, dunque, i risultati scarseggiano. 1 assist e media del 5,9, che difficilmente decollerà nel finale, come tutto il Venezia.
Lautaro Martinez (Inter). Come si può criticare uno che ha realizzato 14 reti in stagione vanta la media del 7,7? Perché, a parte una sontuosa tripletta, è a secco nel girone di ritorno. Gli anni passano, ma lui sembra confermare di non poter aspirare al ruolo di trascinatore per via di una discontinuità ormai cronica, che trascina del baratro compagni e fantallenatori.
SORPRESE
Gerard Deulofeu (Udinese). Il talento non sorprende, tenuta e regolarità di questa stagione sì. Tanto che lo spagnolo è a un passo dalla doppia cifra e sta compensando il non felice momento della prima punta Beto. 7,38 di media, rialzata grazie al puntualissimo gol ogni due giornate dell’ultimo periodo.
Gianluca Scamacca (Sassuolo). Primo candidato alla consacrazione tra i giovani Neroverdi, difficile prevedere che fosse così rapida e inarrestabile, dopo stagioni in cui si era fatto vedere, ma solo a sprazzi. 13 reti, 7,72 di fantamedia e strada spianata verso una big. Se è disposta a pagarlo quel che vale.
Il mercato ha regalato colpi interessanti e qualche botto in più del solito, ma anche i soliti acquisti di meteore più o meno plausibili, all’ultima occasione in Serie A se non già oltre il tempo massimo. Quest’anno la menzione speciale “ultima spiaggia” tocca a Sebastian Giovinco, Diego Perotti e Nani. Coraggioso chi ci punterà, ne riparliamo il prossimo mese.
Sincerely yours,
Marco Ferreri (BTM)
Facebook: @MarcoFerreriBTM
Instagram: @btm_by_marco_ferreri
Wattpad: @MarcoFerreriBTM
fonte immagine:”InformareH24”