La donna fu fotografa, distesa su una barella, mentre si teneva con le mani il grembo insanguinato. La foto fece il giro del mondo in pochi minuti. Ora è morta insieme al bambino, che i medici non sono riusciti a salvare. La città di Mariupol è da giorni l’epicentro dei bombardamenti russi sul territorio ucraino. Le immagini delle rovine dell’ospedale pediatrico, devastato dalle bombe, con una donna incinta portata via in barella, mentre i soccorritori si muovono tra le rovine, hanno fatto il giro del mondo. Scene terribili che il presidente ucraino Zelensky ha definito “la prova definitiva che è in corso il genocidio degli ucraini”