“Pioveva la sua vita, davanti ai suoi occhi, spettacolo quieto”.
Titolo: “Seta”
Autore: A. Baricco
Voto: 6+/10
Scrittura: Poetica, a tratti forzata
Pagine: 108
In breve:
Delicato e brevissimo romanzo che narra le vicende di Hervé Joncour, ordinario commerciante di seta costretto dagli eventi a viaggiare ripetutamente alla volta del lontano Giappone – siamo a metà ‘800 – al fine di acquistare bachi da allevamento per importarli in Francia e ampliare i guadagni della propria attività. /
Le sue avventure orientali sono contraddistinte da ripetuti incontri con un ambiguo mercante – Hara Kei – e una misteriosa ragazzina “dagli occhi occidentali” che lo colpisce in maniera oltremodo promiscua.
Anche in “Seta” possono evidenziarsi quelle notorie peculiarità che caratterizzano la maggior parte delle opere di Baricco, ravvisabili principalmente nel tentativo di afferrare le sfumature più evanescenti dei legami amorosi; nell’articolazione di periodi concisi ma al tempo stesso iperbolici; nello sviluppo di linee logico/argomentative coerenti ma permeate da un ricercato alone di fumosità intrinseca.
Lo suggerirei come libro ideale per intervallare letture più impegnative e complesse, magari da sfogliare in riva al mare.
Degno di nota il colpo di scena finale, del tutto inaspettato.
di @spritz_e_libri
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Fonte immagine: https://www.lafeltrinelli.it/
