COME SI SCRIVE UN RIASSUNTO
Il riassunto
Che cos’è un riassunto?
Riassumere significa ridurre alle informazioni essenziali un testo di partenza (testo-base).
Caratteristiche
Il testo di arrivo deve essere:
- Fedele al suo contenuto: il riassunto deve contenere il senso generale e le idee del testo di partenza. Elementi e informazioni al di fuori del testo-base non sono contemplati.
Il testo di arrivo deve essere ridotto e semplificato, di semplice lettura e comprensibile per chi non ha letto il brano originale.
- Più breve: deve essere ridotto almeno del 40%, ma si può arrivare anche all’80%.
TESTO BASE (100%) à FASI DI LAVORO à RIASSUNTO (dal 40% all’80%)
FASI DI LAVORO
1) Lettura orientativa, attraverso la quale è possibile:
– riconoscere la tipologia di testo: (narrativo, argomentativo, espositivo, divulgativo, descrittivo);
– comprendere l’argomento o il tema del testo;
– dividere il testo in sequenze.
2) Lettura analitica
– sottolineare le informazioni importanti (ATTENZIONEà ogni tipologia testuale ha le sue caratteristiche: ad esempio in racconto, cercheremo gli eventi che permettono la ricostruzione di una vicenda, tralasceremo invece le descrizioni dettagliate);
– comprendere il testo dal punto di vista lessicale (anche con l’ausilio di un vocabolario).
3) Suddividere il testo in blocchi logici, scrivendo accanto ad ogni blocco una frase che ne riassuma il senso/significato.
4) Stesura del riassunto: il testo di arrivo deve contenere tutte le informazioni importanti acquisite nelle fasi preliminari:
– le frasi devono essere brevi;
– le parole contenute nel testo devono essere semplici (semplificare il testo originario).
5) Una volta ultimato il riassunto controllare:
– la coerenza dei temi e dei contenuti;
– che sia stato ridotto di almeno il 40%.
TECNICHE e STRATEGIE da utilizzare:
- Generalizzazione: sostituire parole e frasi ricche di particolari con termini più generali.
Es. “Abbiamo acquistato astucci, penne, colori, cartelline, gomme, diari.”à
“Abbiamo acquistato vario materiale di cancelleria”.
- Nominalizzazione: trasformare frasi o gruppi di parole in nomi che esprimo lo stesso concetto.
Es. “Sono davvero molto contento che Antonio sia stato promosso quest’anno.”à “Sono contento per la promozione di Antonio”.
- Trasformazione: di un discorso diretto in un discorso indiretto o dalla prima persona alla terza persona.
Es. “Rivolgendosi al cameriere, Chiara chiese: “È possibile ordinare una pizza?”à “Chiara chiese al cameriere se fosse possibile ordinare una pizza.”
- Cancellazione: eliminare aggettivi, avverbi e tutto ciò che non è importante:
Es. “Era una lunga e piovosa giornata d’inverno, erano scomparsi i sorrisi e le urla dei ragazzini davanti la scuola, gli strani versi degli uccelli portavano la mia flebile mente in universi paralleli, la pioggia scendeva piano e si poggiava leggera sul gelido suolo.” à “Era inverno, pioveva, i ragazzini non erano più davanti scuola, l’ambiente circostante portava la sua mente altrove.”
- Collegare le varie parti del testo attraverso uso di connettivi (congiunzioni, avverbi), che aiutano a rendere chiari i rapporti logici tra le informazioni.
- Mantenere: sempre lo stesso tempo verbale.
Prof.ssa Alessandra Ercolino