“Amore malato – quando Narciso è donna” di Alessandro Diadami

“Amore malato – quando Narciso è donna” racconta la storia di Alessandro, detto Ale, con l’affascinante Deborah. All’inizio, lei sembra la donna perfetta, bellissima, sicura di sé, così presa da Ale, ma con il tempo il suo comportamento diventa strano e Ale si ritrova vittima di una girandola di atteggiamenti negativi e tossici. Un romanzo che esplora il mondo dei narcisisti patologico e incoraggia le vittime a uscire da queste relazioni.

“Deborah ha apparecchiato in salotto, ha messo su una tovaglia che mi ricorda quella che metteva la nonna a Natale, quindi dev’essere del corredo buono o qualcosa del genere. “Vuole fare bella impressione su di me”, penso compiaciuto. La guardo, mentre assaggia della salsa da una pentola, leccandola con grazia dal mestolo di legno, e non riesco ancora a credere che questa donna bellissima, aggraziata, interessante e più grande di me di ben otto anni, mi abbia invitato a cena. Non ha neanche scelto un ristorante, mi ha invitato direttamente da lei.  

Stasera Deborah indossa un paio di pantaloni bordeaux molto aderenti e un maglione nero a collo alto che mette in evidenza il seno. Ha i capelli sciolti e il viso ben truccato come sempre. Non sfigurerebbe sulla copertina di Playboy. – Credo proprio che sia pronto – dice con un bel sorriso, riempiendo i piatti. 

Mi siedo a tavola dopo essermi offerto di aiutarla, ma lei rifiuta con un gesto veloce e aggraziato della mano e mi serve un bel piatto di pasta al ragù. L’odore è delizioso, ma mangiare non mi servirebbe neanche. Potrei nutrimi semplicemente della vista di lei. Non appena si siede, Deborah comincia a raccontarmi del suo passato. “