Salvatore Lombardi, 30 anni, di San Severo detto “Centoss”, è stato freddato da L.P, di appena 17 anni, figlio di Giacomo Perrone, ucciso all’inizio del 2021 nella guerra per il controllo del traffico di droga a San Severo.
La vittima aveva precedenti per stupefacenti, furti, resistenza a pubblico ufficiale, rapina impropria e detenzione d’arma.
L.P. avrebbe offerto una consumazione in un bar di via Fortore e subito dopo, in un’area pubblica a breve distanza dal locale, estratta una pistola 7.65, avrebbe esploso 5 colpi di pistola in faccia a Lombardi.
Nelle ore successive al fatto il 17enne avrebbe contattato la polizia e confessato il crimine, smentendo di avere agito per vendicare l’omicidio del padre. È opinione degli inquirenti che a San Severo, dopo l’operazione antimafia “Ares”, che ha sgominato i clan locali, sarebbe in corso una guerra tra piccoli gruppi di spacciatori per l’egemonia nel mercato del narcotraffico.
È quindi necessario, nella ricerca del movente dell’assassinio di Lombardi, battere la pista dell’omicidio, perpetrato da Perrone, per vendicare il padre, morto ammazzato nell’ambito della guerra per il controllo del narcotraffico in città.
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