Firenze è stata scossa da una tragedia nella notte: una famiglia è stata trovata senza vita nella propria abitazione, vittima delle esalazioni di monossido di carbonio. Le vittime sono Margarida Alcione, 46 anni, il marito Matteo Racheli, 49 anni, e il figlio maggiore Elio, di appena 11 anni. L’unica sopravvissuta è la figlia minore di 6 anni, ora ricoverata in gravi condizioni all’ospedale.
Il dramma si è consumato in un appartamento situato in un quartiere residenziale della città. Secondo le prime ricostruzioni, il padre e i due bambini sono stati trovati senza vita sul divano, mentre la madre giaceva in un’altra stanza. Le esalazioni letali di monossido di carbonio, presumibilmente causate da un malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento o di un dispositivo domestico, non hanno lasciato scampo.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i soccorritori e i vigili del fuoco, a dare l’allarme è stata la ex moglie dell’uomo. Nonostante il tempestivo intervento, per i tre membri della famiglia non c’è stato nulla da fare. La bambina di 6 anni, che presentava segni di intossicazione, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale, dove lotta tra la vita e la morte.
Sopravvissuti al disastro anche gli animali domestici della famiglia, un cane e un gatto, che sono stati affidati alle cure dei veterinari.
Il monossido di carbonio, gas inodore e incolore, rappresenta un grave pericolo nelle abitazioni, soprattutto durante i mesi invernali, quando aumenta l’uso di stufe e caldaie. Le autorità locali hanno avviato un’indagine per accertare le cause esatte dell’accaduto e stanno esortando i cittadini a verificare il corretto funzionamento degli impianti domestici.
La città di Firenze si stringe intorno al dolore per questa tragedia, una perdita incolmabile che ha sconvolto l’intera comunità.