“Sono e sono stata una moglie normale, una mamma normale, io sono tutta normale. Leggevo di notte i diari delle mie figlie per capire se c’era qualcosa che mi potesse preoccupare, ero attenta alle amicizie, alle necessità …”
“Sono e sono stata una moglie normale, una mamma normale, io sono tutta normale. Leggevo di notte i diari delle mie figlie per capire se c’era qualcosa che mi potesse preoccupare, ero attenta alle amicizie, alle necessità …come nonna sono assolutamente normale. I miei nipoti vengono a casa e fanno tutto ciò che non fanno a casa loro. Non mi piaccio particolarmente ma penso sempre a cosa fare domani. Sono un po’ bugiardona, mi aggiusto le cose, ho un carattere infernale, oggi mi arrabbio meno e questo non è un buon segno”. “Vivo questo compleanno in maniera contrastante, nel senso che da un lato mi dimentico. Mi sembra di essere, non una ragazza, ma una signora di mezza età mentre poi quando ci penso, un attimo di scoraggiamento mi viene” “Era il 1967 quando ho cominciato, ho lavorato in un mondo molto divertente, era molto più semplice: c’era la Rai con due canali e la radio, oggi è tutto più complesso e non faccio più la discografica” “Devo dire che non ricordo di aver avuto particolari difficoltà perché donna, ho fatto fatica come tutti quelli che vogliono lanciare un artista nuovo. Ho avuto momenti difficili come tutti ma non mi sono mai scoraggiata perché finché c’è vita c’è speranza.” “(…) la Vanoni all’Ariston mi faceva sempre molto ridere, è molto simpatica. Tutti i i vestiti che metteva in televisione me li regalava e io con Ornella ho avuto il periodo più elegante della mia vita”.”Il cancro al seno fu una bella tranvata. Siccome sono esagerata, i tumori erano due. Due sarcomi maligni, uno a destra e uno a sinistra.Ho avuto la ‘fortuna’ di avere il tumore in tarda età, penso alle donne più giovani, la loro situazione è peggiore e provo dispiacere. Cerco di aiutarle, dico stronzate, che certe volte aiuta. Ricordo di una donna, avrà avuto 37 anni, era stata anche lasciata dal marito, e la madre che le suggeriva: ‘Non dire che hai il cancro al seno’. Allora io l’ho raccontato a tutti, anche al vicino. E lui: ‘Ma a me che me ne frega?’ E io glielo racconto lo stesso”…
Mara Maionchi