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Proposizione principale, coordinata e subordinata

Che cos’è un PERIODO?

Il PERIODO o frase complessa, è un insieme di frasi semplici (dette anche proposizioni) legate fra loro compiutamente e chiuse da un segno di interpunzione forte.

Quindi per capire dove finisce un periodo, individua i segni forti di punteggiatura: il punto fermo (.), il punto interrogativo (?) o il punto esclamativo.

Più periodi collegati fra loro costituiscono un TESTO.

Proposizione o frase SEMPLICE:

Gli alunni entrano in classe.”

Se aggiungiamo ad una frase semplice altre frasi, otteniamo un testo più ampio, costruito attorno a più verbi, dunque un PERIODO.

Periodo o frase COMPLESSA:

Quando suona la campana (prop.), gli alunni entrano in classe (prop.)”

Il periodo è composto da tante proposizioni quanti sono i predicati che contiene:

Sono molto contenta (proposizione)

perché ieri Claudia ha cantato dal vivo (proposizione)

infatti erano due anni (proposizione)

che non si esibiva. (proposizione)

“Sono molto contenta perché ieri Claudia ha cantato dal vivo infatti erano due anni che non si esibiva.” PERIODO

In questo caso il periodo è composto da quattro preposizioni.

La proposizione PRINCIPALE

La PRINCIPALE è una proposizione autonoma, che ha significato anche da sola ed è indipendente dalle altre proposizioni.

  • Mangerei volentieri con voi, ma non ho fame.
  • Per tornare a casa ho preso l’autobus, perché la mia bici è rotta.

Per tornare a casa    PROPOSIZIONE DIPENDENTE   

ho preso l’autobus,  PROPOSIZIONE  PRINCIPALE  

perché la mia bici è rotta.  PROPOSIZIONE SUBORDINATA

Essa:

–funziona da perno del periodo

– contiene l’informazione centrale del periodo;

– è autonoma dal punto di vista del significato, ossia ha un senso compiuto e può esistere anche da sola;

– è autonoma dal punto di vista grammaticale, ossia non dipende dalle altre proposizioni;

– ha un verbo di modo finito, i modi finiti sono: INDICATIVO, CONGIUNTIVO, CONDIZIONALE, IMPERATIVO;

 – regge le altre proposizioni.

ATTENZIONE!!!

La principale può trovarsi all’inizio, in mezzo o alla fine del periodo.

La proposizione COORDINATA

Una proposizione è COORDINATA quando stabilisce con un’altra un legame di parità sintattica e logica, infatti la coordinazione pone due frasi sullo stesso piano, tramite congiunzione coordinante o segni di punteggiatura.

Chiara parla e ascolta la musica.

Le coordinate si trovano sempre dopo la principale o la reggente.

Le coordinate possono essere coordinate alla principale: Piove e tira vento; e possono essere coordinate alla subordinata: Lo spettacolo fu annullato / perché l’attrice principale si era ammalata / ed erano stati venduti pochi biglietti.

Come riconoscere una coordinata?

SONO INTRODOTTE DA SEGNI DI INTERPUNZIONE DEBOLI (VIRGOLA, PUNTO E VIRGOLA, DUE PUNTI) O DA CONGIUNZIONI COORDINANTI:

E, O, OPPURE, MA, PERÒ, ANZI, CIOÈ, INFATTI, DUNQUE, QUINDI, PERCIÒ

La proposizione SUBORDINATA

Una proposizione è SUBORDINATA quando dipende da un’altra: LA PRINCIPALE, cui è unita da connettivi (congiunzioni, preposizioni ecc.) che stabiliscono rapporti logici di dipendenza.

Le subordinate possono trovarsi anche prima o all’interno della principale.

Il cane, avendo sentito un rumore sospetto, abbaia con insistenza.

Antonio e Paolo esultano perché la loro squadra di basket ha appena fatto canestro.

Le due proposizioni Antonio e Paolo esultano / perché la loro squadra di basket ha appena fatto canestro non sono sullo stesso piano e non svolgono la stessa funzione logica: perché la loro squadra di basket ha appena fatto canestro è strettamente dipendente da Antonio e Biagio Paolo. Tale proposizione dipendente introdotta da perché è una proposizione SUBORDINATA.

Una SUBORDINATA è ESPLICITA quando il verbo è di modo finito (indicativo, congiuntivo, condizionale):

Ti chiamo / appena posso. // Vorrei / tu fossi più sereno. // Ero convinta / che avresti fatto una bella figura all’esame;

SUBORDINATA IMPLICITA quando il verbo è di modo indefinito (infinito, gerundio, participio):

Mi piacerebbe / provare quell’abito. // Studiando con impegno, / feci una buona interrogazione. // Trascorso qualche giorno a Roma, / ripartì per Milano.

Come riconoscere una SUBORDINATA?

LE COORDINATE SPESSO SONO INTRODOTTE DA:

CHE, SE, MENTRE, QUANDO, DI, PER, PERCHÉ, POICHÉ, COME, QUANTO

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