“Pensavo di morire, sono vivo per 12 millimetri. Eravamo andati ad un compleanno ma era ancora presto, volevamo…”
“Pensavo di morire, sono vivo per 12 millimetri. Eravamo andati ad un compleanno ma era ancora presto, volevamo berci una cosa. C’erano due piani e una scala a chiocciola, quando siamo arrivati sotto alla scala ho visto la gente scendere scappando, dicevano di andare via. Io sono andato dall’altra parte della strada a prendere le sigarette ad una macchinetta. Hanno sparato al primo che hanno beccato”.Un proiettile lo ha colpito alla schiena ed è stato trasportato d’urgenza a San Camillo di Roma. “È una cosa surreale, non te ne rendi conto. Quando ti succede pensi solo di essere morto. Infatti l’ultima cosa che ho fatto è dire alla mia fidanzata Martina, che era al mio fianco, che la amavo. Anche se la conoscevo da pochi giorni, ho pensato che dovesse saperlo.12 millimetri più in basso e il proiettile avrebbe colpito l’aorta addominale, avrei avuto 90 secondi di vita”(Manuel Bortuzzo)Il giovane nuotatore, ferito alla schiena dai colpi di pistola, ha perso l’uso delle gambe, ma non la sua voglia di vivere.
Manuel Bortuzzo