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PALCO DI MENOX

“A volte do troppo peso amore

Altre poi penso sto meglio da solo

Gara di ballo sopra un palco rovente

È un palco rovente il palazzo di ghiaccio

Hai reso diamante il carbone che ho in petto

Ti ho preso tra tante si ma dove mi hai messo

Stanza con vista sulla mia mente

Pensa il casino chissà le coperte

È una gara di ballo sopra un palco rovente

Hai reso diamante il carbone che ho in petto

È un palco rovente il palazzo del ghiaccio

Pensa il casino ballo sulla tua mente

Hai reso diamante il carbone che ho in petto

Ti ho preso tra tante si ma dove mi hai messo

Stanza con vista sulla mia mente

Pensa il casino chissà le coperte”

https://open.spotify.com/album/1ly8iMj8fT8C26ScKWv8xU

Animo ribelle e solitario, Menox è attirato dal lato femminile, artistico e fluido della vita, che ritrova nella natura, nel surf e nella musica. Dopo una felice infanzia in periferia, passa l’adolescenza a Roma. Qui, tra amicizie, amori e atti di vandalismo in preda ai fumi dell’alcol, inizia a fare freestyle, nei vicoli di Roma, tra i pensieri opachi del Sabato sera, sotto quei lampioni che regalavano arte a lui e i suoi amici. Roma, per lui, è casa, ispirazione eterna. Quando iniziava a tessere, parola dopo parola, i mosaici di rime con cui descriveva la sua vita, tutti pendevano dalle sue labbra. Era il fenomeno del gruppo, tant’è che presto gli viene attribuito un soprannome, plasmando il suo cognome, che diverrà il suo nome artistico: Menox. In realtà, Michele già scriveva, prima di cantare, prima storie, poi poesie senza melodie ricercate, per la sua prima ragazza. La sue rime nascono in questo periodo.

https://www.youtube.com/watch?v=HIOfvXjuJMo

https://www.instagram.com/menoxlife/

A cura di Fabio Valerio

Instagram, Facebook, Waveful @erofaalbivio

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