“Nel segno della pecora” di H. Murakami
“Noi esseri umani vaghiamo senza meta sul continente della casualità, come i semi alati di qualche specie vegetale portati da una capricciosa brezza primaverile”.
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Titolo: Nel segno della pecora
Autori: H. Murakami
Voto: 7,5/10
Scrittura: Descrittiva, lenta
Pagine: 307
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In breve:
Una storia surreale, pubblicata nel 1982, che – a detta degli esperti del genere – caratterizza lo stile onirico di Murakami e lo eleva in via definitiva all’interno del pantheon della letteratura giapponese.
Una trama apparentemente semplice narra le vicende di un uomo qualsiasi, avvolto dalla propria mediocre routine, che si trova invischiato nella risoluzione di un enigma correlato alla ricerca di una pecora attraverso le pianure e i monti del Giappone.
Mediante uno stile di scrittura elaborato e particolarmente descrittivo, Murakami rallenta la lettura dell’opera fino a renderla quieta e sonnolenta, quasi noiosa; proprio come se il lettore si trovasse a contemplare fra una pagina e l’altra il lento incedere di un gregge al pascolo.
Si tratta di un testo particolare, onirico ma al tempo stesso profondo e introspettivo, che consiglierei non solo agli appassionati di Murakami, ma anche e soprattutto a chi volesse scoprire lo stile così unico di questo autore, cimentandosi con un romanzo leggero ed evanescente al punto tale da rivelarsi (quasi) inafferrabile.
di @spritz_e_libri
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Fonte immagine: Einaudi