Uno dei segnali più frequenti nelle prime fasi della gravidanza sono le nausee mattutine. Si stima che colpiscano circa il 78% delle donne in attesa. Tuttavia, il termine “nausee mattutine” non è del tutto preciso, poiché questa sensazione può verificarsi in qualsiasi momento della giornata, non solo al mattino. Per questo motivo, alcuni esperti preferiscono parlare di “nausea da gravidanza” come una definizione più appropriata.
Nonostante la diffusione di questo sintomo, alcune donne non ne soffrono affatto. In questo caso, la gravidanza può sembrare molto più semplice. Se appartieni a questa categoria, sei davvero fortunata! L’assenza di nausea non indica nulla di anomalo o preoccupante: è semplicemente una variazione naturale da donna a donna. Se invece soffri di nausea, sappi che, nella maggior parte dei casi, questo sintomo tende a diminuire intorno alla 12a-14a settimana.
La nausea fa male al bambino?
Un dubbio comune tra le future mamme è se la nausea o il vomito possano danneggiare il feto. L’attenzione posta sull’alimentazione durante la gravidanza potrebbe farti preoccupare che il tuo bambino non riceva le sostanze nutritive necessarie. Rassicurati: il corpo umano è ben programmato e garantisce al tuo bambino tutto ciò di cui ha bisogno. È comunque importante assumere le vitamine prenatali consigliate dal tuo medico. Solo nei casi più gravi di vomito persistente e difficoltà nell’assumere cibo, chiamati “iperemesi gravidica”, potrebbero sorgere complicazioni per il bambino, e in questi casi potrebbe essere necessario il ricovero.
Cosa provoca la nausea in gravidanza?
Nonostante molti studi, la causa precisa della nausea in gravidanza non è ancora chiara. Tuttavia, si pensa che sia legata a diversi fattori. Tra questi, l’alimentazione gioca un ruolo importante: una carenza di vitamina B6, per esempio, può favorire la comparsa di nausea. Assicurati di mangiare cibi ricchi di vitamina B6 come patate, banane, verdure e latte.
In alcune donne, il cervello diventa più sensibile a certi odori o alimenti, scatenando la nausea. Gli ormoni della gravidanza, in particolare l’estrogeno e la gonadotropina corionica umana (HCG), sono anch’essi responsabili. Questi ormoni, che raggiungono i livelli più alti durante il primo trimestre, sono fondamentali per il corretto sviluppo del feto, ma sono anche legati all’insorgenza della nausea. Inoltre, il progesterone, che aumenta in gravidanza, rilassa i muscoli del tratto digestivo, rallentando la digestione e provocando un maggiore rischio di reflusso e nausea.
Vantaggi inaspettati della nausea
Sebbene possa sembrare controintuitivo, la nausea può essere un segnale positivo. Indica che la gravidanza sta procedendo bene e che la placenta sta funzionando correttamente, producendo gli ormoni necessari per sostenere il bambino.
La nausea è più comune nelle seguenti situazioni:
- Prime gravidanze, poiché il corpo non ha ancora sperimentato questi cambiamenti.
- Gravidanze gemellari o multiple.
- Primi tre mesi di gravidanza.
- Donne predisposte a mal d’auto o mal di mare.
- Periodi di stanchezza eccessiva o stress, che possono peggiorare il sintomo.
Come alleviare la nausea
Il miglior rimedio contro la nausea è avere pazienza. La maggior parte delle donne vede una riduzione significativa del sintomo intorno alle 14 settimane. Nel frattempo, cerca di ascoltare il tuo corpo e di mangiare ciò che ti fa sentire meglio, senza costringerti a seguire diete troppo rigide.
Alcuni suggerimenti utili:
- Evita cibi dal gusto o odore troppo forte, come caffè, fritti e carne rossa.
- Preferisci alimenti leggeri e freschi come insalate, yogurt, frutta o piatti freddi.
- Mangia spesso, ma in piccole quantità, per non sovraccaricare lo stomaco.
- Bevi acqua fresca o sgranocchia cracker o biscotti secchi appena ti svegli, per evitare che lo stomaco vuoto peggiori la nausea.
Braccialetti anti-nausea e lo zenzero (in varie forme come bevande o caramelle) sono rimedi naturali che molte donne trovano efficaci. Anche i limoni freschi o l’acqua con succo di limone possono aiutare a combattere il senso di nausea.
Quando preoccuparsi
Consulta il medico se:
- Il vomito diventa così frequente da non riuscire a trattenere né cibo né liquidi.
- Noti tracce di sangue nel vomito.
- Senti un forte senso di disidratazione o svenimenti.
In questi casi, potrebbe essere necessaria una terapia endovenosa per riequilibrare i sali minerali e i fluidi persi.
Una piccola percentuale di donne sviluppa una condizione chiamata “iperemesi gravidica”, in cui il vomito diventa debilitante. In queste situazioni, il medico potrebbe prescrivere farmaci antiemetici, anche se è preferibile evitarli nelle prime settimane di gravidanza.
