Purtroppo anche le più belle cose hanno una fine, figuriamoci quelle che per larga parte del loro svolgimento chiamano perlopiù bestemmie, tipo il Fantacalcio. Per quanto mi riguarda, pur potendo contare soltanto su Berardi per un minimo di affidabilità là davanti, ho concluso al terzo posto, oltre a perdere la coppa grazie all’ultimo rigore sbagliato da Insigne in Italia.
Ho comunque fatto meglio di Allegri, quindi non mi dispero troppo e mi rilasso in attesa di godermi l’Italia al Mondial… ah no. Va be’, almeno contro l’Argentina si prospetta una sfida a viso ap… come non detto. E allora niente, anzi Gnonto, è la sola prospettiva che resta a noi poveri italiani.
Ma è proprio quando le cose vanno male che l’uomo riesce a sognare in grande, così, perché non immaginarsi di chiamare il Matador di Salerno alla prossima asta?
PORTIERI
TOP
Mike Maignan (Milan). Miglior portiere dell’anno senza discussioni. 21 reti subite in 32 presenze, fantamedia del 5,66. Qualità tecniche indiscutibili e personalità da veterano, un vero jackpot da parte dei Rossoneri.
FLOP
Vanja Milinkovic-Savic (Torino). Sembrava l’annata della consacrazione per il gigante serbo, ingaggiato anni addietro dal Torino con l’aspettativa di sistemare la porta a lungo termine. Una flessione di rendimento e di motivazione a metà stagione, troppe prestazioni deludenti, il posto da titolare ceduto a Berisha e il capolinea come prospettiva più probabile. 33 gol in 27 partite per 4,87 di fantamedia, troppo poco per Juric.
SORPRESA
Guglielmo Vicario (Empoli). Una rivelazione in tutto per tutto: continuità, personalità, tecnica. Perfino contro gli avversari sul dischetto ha impressionato. Non per niente, le voci di un passaggio alla Lazio sono più forti che mai. 4,72 di fantamedia, nonostante i 70 gol subiti in 38 match, è davvero una signora media.
DIFENSORI
TOP
Bremer (Torino). Di un’altra categoria, e non per niente ha il prezzo del cartellino fissato e la coda per assicurarsi le sue prestazioni il prossimo anno. Il migliore per media voto assoluta tra i difensori titolari, con il suo 6,44 su 33 presenze.
Denzel Dumfries (Inter). Il premio al miglior portatore di bonus va all’esterno a tutta fascia dell’Inter. Ci ha messo qualche settimana per raccogliere l’eredità pesante di Hakimi, ma quando ha carburato la differenza si è vista. In campo e al Fanta. 5 gol. 4 assist e ben 6,78 di media. Numeri da centrocampista top.
FLOP
Hans Hateboer (Atalanta). Pur essendoci giocatori meno performanti, è in rapporto con l’aspettativa sul giocatore (e sul club di appartenenza) che si basa questa scelta. Il terzino della Dea non ha mai recuperato né la forma né l’efficacia di prima dell’infortunio, sembra a tutti gli effetti un altro giocatore, uno da 5,5 fisso senza gol né assist. Ed è infatti quella la sua media.
SORPRESA
Nahuel Molina (Udinese). Quando i friulani lo avevano ingaggiato lo scorso anno, molto si era detto sulle sue doti di spinta e capacità di segnare. Il sudamericano non ha deluso: ben 7 reti, insieme a 2 assist e a un ottimo 6,6 di media. Spesso decisivo.
CENTROCAMPISTI
TOP
Ivan Perisic (Inter). L’esterno Nerazzurro, ormai promesso sposo del Tottenham di Conte, ha fatto vedere la migliore media voto assoluta con il suo 6,49. Affidabilità e rendimento senza parti, conditi da una discreta presenza offensiva: 8 reti e 6 assist.
Henrikh Mkitharyan (Lazio). Che sia il top player tra i centrocampisti della Serie A è ormai fuori discussione da anni. Ma lui ci tiene a continuare a dimostrarlo prestazione dopo prestazione, così anche nell’ultima annata si è portato a casa la doppia cifra sia nei gol (11) che negli assist (10), nonché la fantamedia migliore del campionato: 7,54.
FLOP
Roberto Soriano (Bologna). Stagione dimenticabile la sua, che diventa flop se si pensa a quella precedente, in cui figurava tra i migliori centrocampisti per media e bonus. Per questo è stato confermato tra i più pagati, deludendo miseramente. Solo 4 sterili assist, nessun gol e un paio di espulsioni che hanno portato media e fantamedia a essere identiche: 5,76. In grado di garantire solo la titolarità.
SORPRESE
Simone Verdi (Salernitana). Prendiamo lui, il fantasista di periferia che sembrava diventato una meteora, come esempio del miracolo Salernitana. Rigenerato dal prestito campano, ha fatto rivedere lampi di classe, calci piazzati d’autore e un fiuto per il gol anche più fino dei tempi migliori. 6 reti e 7,06 di media per lui.
ATTACCANTI
TOP
Ciro Immobile (Lazio). La palma di miglior realizzatore e uomo più decisivo sia in campo che al fanta è nuovamente sua, nonostante i due rigori sbagliati e più domeniche di appannamento del solito. 27 reti, 2 assist e 8,92 di fantamedia. Il solito Bomber.
Domenico Berardi (Sassuolo). Lo dico per esperienza diretta: schierarlo è stato sinonimo di portare a casa almeno un bonus praticamente in ogni partita. Lo testimonia la somma delle partecipazioni alle reti della sua squadra: 15 gol e 13 assist. Giocatore maturo e completo, anima dei Neroverdi, ormai consacrato da una sopraggiunta continuità di rendimento e motivazione.
FLOP
Jeremy Boga (Atalanta). Il passaggio all’Atalanta non ha segnato la svolta che ci si aspettava per il francese, che ha anche perso la facoltà di macinare minuti nelle gambe per ritrovare l’ottima forma degli scorsi anni. Sempre dimenticabile nelle sue apparizioni in campo, nessun gol, 2 assist e 5,90 di media sono davvero poco per colui che lo scorso anno sembrava poter diventare una delle migliori ali della Serie A.
SORPRESE
Rafaela Leao (Milan). All’arrivo sembrava un giocatore di classe, seppure acerbo. Poi tutti credevo di averlo, ma è arrivato Ibrahimovic, in cui il portoghese ha trovato un supporto e una guida, e i risultati si vedono. Quest’anno Leao ha volato sulle ali del talento e dell’entusiasmo, trascinando verso la vittoria il Milan e chi ha creduto in lui al Fanta, specie nelle fasi finali. 11 gol, 10 assist e 7,72 di media per uno che top player che sarà battuto a prezzi esorbitanti il prossimo anno.
E anche la stagione 2021/22 è andata, con annessa quella Fantacalcistica. In attesa di ricominciare a puntare, a schierare e a sclerare, pardon, sperare, buon ombrellone a tutti! Sperando che i DS, a partire dal redivivo Condor Galliani, ci regalino una campagna acquisti pepata per la prossima asta!
Sincerely yours,
Marco Ferreri
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