14/10/2021
INSIDE FANTACALCIO
Con l’ottava giornata alle porte, anche gli appassionati del più amato gioco di ruolo legato al pallone, il Fantacalcio, si preparano a fare i conti con assenze, ragionamenti calcoli e dolorose scelte di giornata. le prestazioni dei singoli giocatori nel corso delle prime sette giornate hanno già dato modo di evidenziare top, flop e sorprese. Questa parte della rubrica indicherà i due calciatori più emblematici per ogni ruolo, tenendo conto sia delle statistiche sia di altri fattori, quali le prospettive di titolarità a lungo termine e il probabile prezzo pagato, o pagabile in futuro nel caso delle sorprese rimaste svincolate. Fanno eccezione i portieri, che avranno un solo rappresentate per raggruppamento.
PORTIERI
TOP
Mike Maignan (Milan). Nonostante abbia soltanto 26 anni e sia alla prima stagione con i Rossoneri, ha già mostrato numeri, parate e personalità da veterano. Tuttavia, un infortunio al polso patito nella partita di Champions League contro il Liverpool e in primo luogo ignorato lo ha costretto a operarsi e dire addio al campo fino al 2022, costringendo il team a ingaggiare lo svincolato Antonio Mirante per sopperire alla sua assenza. Mancherà a chiunque ami il mestiere della porta, ma soprattutto ai suoi fantallenatori, che godevano del suo 5,57 di fantamedia con soli 5 gol subiti. Nonostante la coppia Ospina/Meret del Napoli abbia fatto meglio, è stata esclusa dal calcolo perché i due portieri sono pressoché parigrado e in virtù di ciò non sempre sono stati acquisitati dalla stessa Fantasquadra.
FLOP
Wojciech Szczesny (Juventus). Un inizio di stagione davvero da brivido per il numero uno bianconero, che nelle prime giornate ha inanellato una serie di errori così grossolani da sembrare quasi dilettanteschi, rievocando nei tifosi più attempati lo spettro delle papere del famigerato Edwin Van Der Sar. Il polacco, peggiore tra i titolari della Serie A per media voto pura con il suo 5,67, è stato lo specchio della perdita di certezze dei Bianconeri in seguito all’addio di Ronaldo. Chi ha speso fior di crediti per acquistarlo ad agosto dovrà sperare nella solidità della difesa juventina, che ha concesso finora soltanto 8 reti agli avversari, e nella massima del Corvo: “Non può piovere per sempre”
SORPRESA
Vanja Milinkovic-Savic (Torino). Ivan Juric basa le sue squadre su solide difese e le statistiche del portiere che ha scalzato il nazionale azzurro Salvatore Sirigu lo dimostrano. 6,29 di media assoluta, 5,21 al netto dei 7 gol subiti da questo ventiquattrenne dal brillante futuro. Il costo medio-basso lo rende un vero affare.
DIFENSORI
TOP
Kalidou Koulibaly (Napoli). Difensore dominante e roccioso, che in questo inizio di stagione ha trovato la forma e i bonus per essere decisivo anche al Fantacalcio. 6,86 di media assoluta con 2 gol, 7,86 di fantamedia. Numeri da trequartista.
Marco Davide Faraoni (Verona). Capitano dell’Hellas, colonna di molte Fantasquadre da anni. Quest’anno sembra preferire i gol agli assist, 2 a 1. Grazie a ciò, la sua fantamedia è la seconda migliore tra i difensori titolari e si attesta a quota 7,42.
FLOP
Joakim Maehle (Atalanta). Ben pagato al Fantacalcio per via di un Europeo vissuto da protagonista fino alla semifinale persa con la sua Danimarca e dell’ottima seconda parte di stagione dello scorso anno, grazie all’infortunio di Hans Hateboer sembrava essere in rampa di lancio, ma finora ha deluso. Nessun bonus, due gialli e un grigio 5,43 di fantamedia, con titolarità soffiata da Zappacosta. Tuttavia, lo stop di Robin Gosens con conseguente spostamento dell’italiano sull’altra fascia gli darà modo di continuare a giocare e, si spera, di rifarsi.
Konstantinos Manolas (Napoli). Se Koulibaly si è ritrovato, lui sembra essersi definitamente perso. 5,5 di fantamedia, un calo motivazionale che lo ha portato a qualche panchina di troppo, la crescita di Amir Rrahmani e il richiamo del ritorno in Grecia per ora lo qualificano come uno dei peggiori. Lo scambi chi può.
SORPRESE
Arthur Theate (Bologna). Difensore interessante, in grado di alternare spinta e contenimento. Prontissimo quando chiamato in causa, ha segnato 2 gol in 3 presenze e conta su 8,67 di fantamedia. Complici gli infortuni di altri titolari e il passaggio alla difesa a tre, dovrebbe avere il posto assicurato da qui in poi. Possibile svincolato da inserire nelle liste del mercato di riparazione.
Amir Rrahmani (Napoli). Chiamato a sostituire il deludente Manolas, ha timbrato per due volte il cartellino e si è imposto al centro della difesa partenopea. 8,25 di media in quattro presenze sembra segnare l’inizio della sua consacrazione definitiva dopo due anni di gavetta nelle retrovie. Possibile svincolato da segnare in taccuino per gennaio.
CENTROCAMPO
TOP
Lorenzo Pellegrini (Roma). Il capitano della formazione giallorossa viaggia su numeri stratosferici anche per le sue già solitamente ottime medie. 4 segnature e 1 assist per 8,75 di fantamedia, al netto anche di un rosso. Annichiliti i compagni di reparto Zaniolo e Mkhitaryan, così come ogni altro trequartista dei top team. Dovrebbe essere stato pagato a peso d’oro, ma vale ampiamente i crediti investiti.
Antonio Candreva (Sampdoria). 3 gol, 2 assist e una rete da centrocampo, con una bordata alla maniera del compagno di squadra Fabio Quagliarella, che ha sicuramente mandato in visibilio i fan dei Blucerchiati e ha deliziato il palato di appassionato di calcio. 8,26 di fantamedia, la cui classe e personalità sembra affinarsi invecchiando, come ogni buon vino.
FLOP
Franck Kessié (Milan). Se lo scorso anno l’ivoriano è stato uno dei protagonisti dell’avanzata rossonera fino alla Champions League, nella stagione corrente sta seriamente faticando a trovare condizioni, morale e motivazioni, anche in virtù del mancato rinnovo del contratto e delle sirene estere che potrebbero spingerlo ad abbandonare anzitempo la compagine milanese. Inoltre, la Coppa d’Africa inciderà ulteriormente sulle già fiacche prestazioni. 5,12 di fantamedia, nessun bonus finora e un errore dal dischetto doppiamente pesante, in virtù del fatto che l’anno scorso ne ha segnati a grappoli. Sicuramente pagatissimo, finora non ne è valsa la pena.
Roberto Soriano (Bologna). Rivelazione della scorsa stagione in ottica Fantacalcio, il fantasista degli emiliani ha patito più dei compagni altro l’involuzione tecnica del reparto avanzato che ha portato l’allenatore a cambiare radicalmente il sistema di gioco. Il suo arretramento ne ha smussato i colpi, appannato la classe e fomentato il nervosismo, che ha pagato con un rosso. Alle prestazioni non esaltanti e al malus disciplinare si aggiunge il digiuno di gol e assist, che attesta la sua fantamedia su 5,33. Pochissimo, per uno che certamente è andato via a parecchi crediti.
SORPRESE
Sandro Tonali (Milan). Dopo una prima stagione non esaltante, ha iniziato l’attuale con tutto un altro spirito, facendo prima dimenticare l’assenza del motorino di centrocampo Ismael Bennacer, essenziale nel centrocampo rossonero dello scorso anno, poi candidandosi a mantenere la titolarità nonostante il ritorno dell’algerino. 2 gol, 1 assist e una media di 7,71 rendono il giovane scuola Brescia una vera e propria rivelazione. Difficile che sia rimasto svincolato, ma anche che siano state imbastite grandi aste per le sue prestazioni.
Nedim Bajrami (Empoli). Nel preseason molti consigliavano di puntare sul giovane svizzero-albanese, il cui tasso tecnico superiore è in grado di accendere la luce con giocate di pura classe. Tuttavia, molti giocatori con le sue caratteristiche spesso vengono annullati dall’atletismo esasperato della prima categoria. Non è il caso di Bajrami, 6,5 di media assoluta, 2 rigori segnati su due e un meritatissimo 7,67 di fantamedia. Se pagato cifre medio-alte, vale ogni credito speso. In caso contrario, è l’affare dell’anno.
ATTACCANTI
TOP
Ciro Immobile (Lazio). Sempre lui. Nonostante un rigore sbagliato e qualche acciacco di troppo, il bomber dei Biancocelesti gonfia ripetutamente la rete nonappena ne ha occasione. La media di un gol a partita e un fantavoto di 9,58 confermano la sua imprescindibilità. Vale sempre la pena di fare all in per lui all’asta.
Edin Dzeko (Inter). Stesse segnature del bomber della Lazio, una sola presenza in più. Tuttavia, da Dzeko era difficile aspettarsi un rendimento del genere. Si tratta di un attaccante che, per caratteristiche, ha sempre dato quantità e qualità al gioco, facendo spesso reparto da solo, ma non ha mai fatto della brillantezza sotto porta la sua miglior virtù. A trentacinque anni suonati e con le assistenze giuste si è invece riscoperto infallibile bomber di razza. 9,57 di media per uno che, al netto dello scetticismo e della non certa titolarità iniziale in nerazzurro, in molte leghe non è neanche stato pagato un granché.
FLOP
Simy Nwankwo (Salernitana). Assoluta rivelazione dello scorso anno, quando con il retrocesso Crotone ha raggiunto i 20 gol ed è stato accostato a squadre di buona caratura anche in Inghilterra e spagna, tutti sapevano che difficilmente avrebbe potuto ripetere quella stagione miracolata. Tuttavia, finora il bomber nigeriano è apparso spento e fuori dagli schemi, chiuso in un’alternanza che non gli permette di esprimere le sue doti da dominatore del fronte d’attacco. 5,71 di media, nessun gol, crediti buttati quelli spesi per lui, finora. Ma probabilmente ha solo bisogno di sbloccarsi.
Gianluca Scamacca (Sassuolo). L’addio di Ciccio Caputo ha eliminato un concorrente scomodo per la titolarità sul fronte d’attacco degli emiliani, le buone prestazioni di Raspadori sulla trequarti sembravano poter aprire la strada a una convivenza tra i due giovani bomber, ma finora Scamacca ha completamente mancato l’approccio alla stagione. Nessuna traccia del bomber esplosivo e implacabile visto a Genova lo scorso anno, qualche prestazione appannata e zero reti. Avrà tempo di rifarsi, tuttavia per il momento il suo 5,83 di media lo rende un flop anche se preso per pochi spiccioli.
SORPRESE
Gianluca Caprari (Verona). Chiamato a sopperire alla pesantissima partenza di Mattia Zaccagni, passato alla Lazio, era prevedibile che l’ex Roma e Sampdoria ripetesse le non esaltanti esperienze degli ultimi anni, dove a qualche lampo di classe ha alternato moltissima opacità. Invece, il feeling con Barak e Simeone è stato trovato quasi subito, inseme a quello con il gol. 2 marcature, 2 assistenze, 8,75 di media e dubbi dissipati. Possibile rincalzo a gennaio per molti, affare a pochi crediti per i temerari d’agosto che ci hanno puntato.
Mattia Destro (Genoa). Non si tratta di una vera e propria esplosione repentina, in quanto l’attaccante aveva già fatto bene lo scorso anno, concludendo in doppia cifra, tuttavia Destro ha sempre alternato periodi rampanti a buio totale. Inoltre, l’attacco del Grifone è affollato e dalle gerarchie incerte. Basta poco per perdere il posto, anche al netto della variabile infortuni, che finora ha sorriso al bomber italiano (vedi assenza prolungata di Felipe Caicedo). 4 gol in 4 partite e 9,75 di media lo confermano quale variabile impazzita in grado di risolvere i fantamatch più ostici.
L’articolo è stato scritto (ed è dunque aggiornato in termini di statistiche) in data 14/10/2021
di Marco Ferreri (BTM)
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Fonte foto: Pixabay