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Dexter: tra genio e follia

Sceneggiatura 8/10

Scenografie 9/10

Regia 9/10

Attori 7/10

Direzione della fotografia 8/10

Totale 41/50

Serie terminata nel 2008 e riconfermata ulteriore stagione nel 2021. Attualmente sono alla seconda stagione, per cui mi limiterò a recensire la prima stagione.

La serie si concentra su un protagonista singolare e controverso, la cui vita è perennemente condizionata da ciò che crede di essere e ciò che è realmente, soprattutto da ciò che vorrebbe essere.

In questo articolo ci soffermeremo sulla prima stagione che si può ritenere quasi una introduzione sia sul protagonista Dexter che su tutto ciò che lo circonda.

Partiamo dal presupposto che Dexter è un antieroe in piena regola, il giustiziere che persegue vie non legali per seguire un bene superiore, ma anche per un proprio bisogno personale.

Egli infatti è un omicida, ma i suoi omicidi sono radicati nel ‘codice di Harry’, il padre adottivo, poliziotto pluripremiato del suo distretto.

Il padre capì subito che qualcosa non andava in Dexter. Vedendo in lui un possibile e futuro assassino senza regole riuscì invece a dargli la possibilità di avere una vita ‘normale’ e di sfruttare la propria devianza per il bene.

Tale codice Dexter lo segue alla lettera, attaccandosi ad esso con tutte le proprie forze, infatti uccide solo chi realmente lo ‘merita’, solo coloro che la legge, per un motivo o per un altro, non può perseguire.

In queste scelte lui è molto scrupoloso.

Durante questa prima stagione si scopre qualcosa del suo passato, un trauma apparentemente dimenticato da cui poi ha avuto origine questo suo bisogno di uccidere.

Durante tutti gli episodi si assiste ai vari monologhi interiori dell’omicida che è sempre alla ricerca del perché sia così. Soprattutto si può vedere come egli si rapporta ad un Serial Killer senza regole che sembra voglia comunicare con lui.

Dexter, un ‘lettore degli schizzi di sangue’ comprenderà a fondo la sua attrazione per il sangue.

Ma, a parte ciò, Dexter vive una vita totalmente normale. Ha degli amici, una sorella adottiva che tiene molto a lui ed anche una fidanzata con figli di primo letto.

Nessuno di loro ovviamente ha idea di chi sia davvero Dexter, eccetto forse un poliziotto del suo distretto che da sempre lo considera un ‘mostro’, pur non sapendo quanto possa avere paradossalmente ragione.

Un appunto finale va alla sceneggiatura. Nelle prime puntate, la visione, può sembrare noiosa e ripetitiva, ma bisogna però andare oltre per poter poi vedere la trama prendere vita. Bisogna considerare che ad inizio serie Dexter è un omicida privo di emozioni (o almeno è ciò che lui crede) che recita una parte come gli è stato insegnato dal padre per sopravvivere e dare sfogo alle sue esigenze.

Saranno gli eventi, di puntata in puntata, a scuoterlo e farlo evolvere.

di Elisewin Liala Baudelaire

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Fonte immagine: Sky

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