“Chi rispetta la bandiera da piccolo la saprà difender da grande”.
Titolo: “Cuore”
Autore: E. De Amicis
Voto: 10/10
Scrittura: Semplice
Pagine: 320
Enrico, giovanissimo studente torinese nella media, affida a un piccolo diario il racconto delle proprie esperienze scolastiche.
Il ragazzo annota la moltitudine di sensazioni che lo pervadono nel relazionarsi con i vari compagni di classe e le loro particolari individualità; nel soffermarsi sui meravigliosi racconti dell’autorevole maestro Pierboni; nel prestare ascolto ai genitori che vegliano amorevolmente su di lui.
Quando lessi quest’opera da bambino ne rimasi estasiato; se dovessi indicare alcuni tra i libri che hanno inciso maggiormente sulla mia infanzia, indicherei senza dubbio “Cuore” tra i più rilevanti in assoluto.
All’esito di una lettura più consapevole, tuttavia, non posso lasciarmi sfuggire la rigida connotazione moraleggiante e borghese che De Amicis ha voluto conferire al proprio romanzo, tracciando una severa linea di demarcazione fra nobili gentiluomini e proletari subdoli o, addirittura, malvagi (Franti). Ho comunque deciso di mantenere il voto che avrei conferito in occasione della mia prima lettura, quella che ha avuto luogo con i proverbiali “occhi del bambino”.
Amore per la patria, rispetto per il proprio nucleo familiare, spirito di sacrificio, empatia verso il prossimo. In una parola: Cuore.
di @spritz_e_libri
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