Tre giudici impassibili, prove difficilissime, piatti che devono stupire: questi gli ingredienti di Masterchef 11, questi i presupposti che hanno portato tre dei concorrenti a guadagnarsi la finalissima. Tra loro spicca un nome: Christian Passeri. Talento da vendere non solo nell’impeccabilità dei suoi piatti ma anche e soprattutto nella modalità di presentarli con l’unico e grande ingrediente che supera di gran lunga ogni altro: il cuore. Il ventenne di Bosconero, paesino in provincia di Torino, ha dimostrato ai giudici, alla gente, agli ospiti e ad i suoi compagni che ciò che conta in ogni grande e piccola sfida è mettercela tutta, non arrendersi dinnanzi alle difficoltà, vivere ogni sfida, fino in fondo, superando se stessi.
Ed il cuore grande di Christian è stato percepito soprattutto dallo chef Antonino Cannavacciulo che, circondandolo con un immenso abbraccio ,anticipato da parole toccanti, ha espresso la stima, la profonda ammirazione nei suoi confronti.
Il nome di questo coraggioso ragazzo è senza dubbio destinato a risuonare nel mondo della piccola e grande ristorazione perché in esso contiene gli ingredienti più genuini, quelli amati dalla gente comune: l’umiltà, la caparbietà e naturalmente…il cuore, quello grande che Christian ha inserito in ogni piatto durante tutto il suo percorso televisivo.
di Nadia Spezzati