E’ arrivata l’autopsia del piccolo Nicolò. Il piccolo era arrivato all’ospedale Pieve di Cadore (Belluno) il 28 luglio, in condizioni critiche per poi morire poco dopo per un arresto un cardiaco.
Inizialmente i familiari avevano riferito che il bambino aveva mangiato una carta raccolta in un parco, ma agli inquirenti questa versione non è mai sembrata affidabile. Le indagini rivelano che a ucciderlo è stata un’overdose di hashish, sostanza che ha ingoiato in casa.
La cosa più sconvolgente è che sui capelli del piccolo sono state rinvenute tracce di cocaina ed eroina. Gli investigatori hanno così richiesto l’esame del capello al padre del bambino, che si è presentato in laboratorio analisi completamente glabro.
A seguito della morte del bambino, gli inquirenti hanno trovato un panetto di hashish in una tazza a fianco del letto del bambino, mentre nel parco dove il bambino avrebbe trovato ed ingoiato una carta, non è stato rinvenuto nulla.
