Bari – I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bari, a seguito della denuncia di scomparsa di una studentessa di vent’anni, fatta dalla madre della giovane che temeva per le persone che questa frequentava, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per cinque soggetti che avrebbero costretto alla prostituzione la ragazza.
Il giorno successivo alla denuncia la giovane aveva contattato la madre, dicendole che stava bene.
Ma nel mese di dicembre i Carabinieri notano la giovane all’interno di un’autovettura, in compagnia di un uomo, nei pressi della stazione. L’uomo racconta ai Carabinieri di aver pagato la somma di 120 euro ad un uomo, per passare un’ora e trenta minuti con la giovane.
I Carabinieri indagando hanno scoperto che un uomo alla quale la donna era sentimentalmente legato la costringeva a prostituirsi in diverse province pugliesi.
L’uomo avrebbe costretto la donna a prostituirsi, incassando tutti i guadagni, e l’avrebbe costretta anche quando questa aveva scoperto di essere incinta.
Entrambi i soggetti in questioni hanno problemi di dipendenza dalla droga.