50 sfumature di grigio e… non parlo del film!
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50 e anche di più sono le sfumature di grigio fra i capelli che si concedono le donne del XXI secolo: l’era del women’s power! Una tendenza che possiamo ammirare sulle teste delle star del cinema e su quelle coronate, da Carolina di Monaco a Andie MacDowell, da Julia Roberts a Jamie Lee Curtis, solo per citare le più note, fino a Lady Gaga, musa e volto della campagna pubblicitaria per il nuovo profumo di Valentino, che, per l’occasione, mostra una luminosa chioma total white. Le nuove icone della moda, le donne 2.0. sfoggiano bob, pixie cut, mullet o tagli lunghi rigorosamente grey o white. In effetti, complice il lungo periodo di lockdown, che per fortuna ci siamo lasciate alle spalle e che ci ha costrette a stare lontane dai coiffeur, nostra croce e delizia, abbiamo scoperto il piacere di sentirci libere dalla schiavitù del ritocco, che scandiva le nostre settimane, costringendoci improrogabilmente a precipitarci dal parrucchiere allo scadere del ventesimo giorno dall’ultima tinta, e ci ha aperto una chance che mai avremmo potuto immaginare fino a qualche anno fa: quella di poter essere belle e attraenti anche al naturale.
Vi rendete conto? Si tratta di una vera e propria rivoluzione non solo sul piano estetico, stante la caducità delle tendenze della moda, quanto e soprattutto sul piano della conquista della parità di genere e del progresso del femminismo. Se negli anni ’70 le femministe gettavano in aria i reggiseni, avanzando in corteo a seno nudo, oggi le donne pongono in atto, quasi senza avvedersene, una forma di protesta meno gridata e decisamente più chic, esibendo morbide chiome al naturale, curate e luminose. I grandi marchi di cosmesi, intercettando la nuova tendenza, non hanno perso tempo e hanno lanciato sul mercato prodotti ad hoc, da usare a casa e in salone, per ammorbidire i capelli non trattati, glossarli e renderli setosi.
Se Coco Chanel liberò le donne dalla costrizione del corsetto e dall’impaccio di pesanti sottogonne e crinoline, regalando loro tubini, giacche di taglio maschile e pantaloni, e creando capi di cui non potremmo più fare a meno, i capelli al naturale hanno abbattuto un altro tabù: quello del passare del tempo. Le donne moderne non sono più obbligate a inseguire il mito dell’eterna giovinezza e non devono preoccuparsi di dimostrare vent’anni a tutti i costi.
Si sono riappropriate della facoltà di dimostrare la loro età, esibendola in tutto il suo splendore, scoprendo che si può essere sexy e charmant sempre, prendendosi cura di sé stesse e del proprio corpo non secondo vecchi cliché maschilisti, nati per compiacere gli uomini, ma secondo canoni nuovi, volti a farle sentire bene nei propri panni, libere di colorarsi o meno, in base a un rovesciamento di prospettiva, in cui il compito di compiacere l’altro sesso viene demandato all’uomo.
E allora gustiamoci il bello di piacere così come siamo, senza inseguire modelli irraggiungibili e stereotipati che ci vorrebbero come bambole, tutte uguali e senza età, e godiamoci finalmente la nostra femminilità senza costrizioni, assaporando a pieno la nuova era: l’era del women’s power!
di Maria Katja Raganato